Abstract

L’impatto del Covid-19 sui pazienti ortodontici

La pandemia del COVID-19 ha avuto un forte impatto sulla professione odontoiatrica e sul rapporto odontoiatra/paziente. La paura del contagio ha allontanato i pazienti dallo studio odontoiatrico con inevitabili conseguenze alle terapie in corso. Tra queste quelle che hanno avuto problematiche maggiori sono state le terapie più lunghe, come quelle ortodontiche e parodontali. Circa 1/6 dei pazienti ortodontici in trattamento ha dichiarato di non voler tornare dal proprio ortodontista e la maggioranza di coloro i quali sono tornati hanno riportato danni causati dal non poter effettuare controlli mensili durante la prima fase della pandemia. Inoltre fattori come l’ansia e lo stress sono aumentati in maniera esponenziale durante gli ultimi 2 anni e con essi l’incidenza di disordini temporomandibolari, con conseguente crescita dei fattori di rischio per le terapie odontoiatriche. In questo quadro è necessario rivedere l’approccio dell’odontoiatra al paziente sia da un punto di vista terapeutico, sia medico-legale. Nel periodo post-pandemico, infatti, si è avuto un’accelerazione del trend di crescita dei trattamenti rimovibili in ortodonzia e più in generale dei trattamenti odontoiatrici domiciliari grazie alla “teledentistry”. Alla luce di tutto ciò, diventa imprescindibile aggiornare i protocolli, i consensi informati e le linee guida.


Obiettivi di apprendimento

Dopo la tua relazione sarai in grado di conoscere i cambiamenti causati dal COVID-19 alla professione odontoiatrica
Dopo la tua relazione sarai in grado di proporre un nuovo work-flow per le terapie odontoiatriche a distanza
Dopo la tua relazione sarai in grado di considerare gli aspetti medico-legali nella stesura dei consensi informati dei trattamenti effettuati post-pandemia